
L’Etiopia, un regno antico e orgoglioso che ha resistito alle invasioni straniere per secoli, è stata protagonista di un momento storico cruciale all’inizio del XX secolo: la Guerra Ethio-Italiano. Questo conflitto, noto anche come la Seconda Guerra d’Africa Orientale, vide l’esercito etiopico guidato dall’Imperatore Menelik II affrontare le ambizioni colonialiste dell’Italia sotto il comando di Re Umberto I e poi Vittorio Emanuele III.
La guerra, iniziata nel 1895 con l’invasione italiana dell’Eritrea, culminò nella Battaglia di Adwa del 1° Marzo 1896, un evento epocale che sconvolse la scena internazionale. In questa battaglia decisiva, le forze etiopi, composte da guerrieri armati di lance, fucili e cannoni, sconfissero brillantemente l’esercito italiano, considerato uno dei più moderni dell’epoca. La vittoria etiopica fu un colpo durissimo per il prestigio della potenza coloniale italiana, aprendo nuove strade di resistenza anticoloniale in Africa.
Ma chi guidava questo esercito contro la potenza europea? Il nome che risuona con forza in questa storia è Teferi Mekonnen, futuro Imperatore Hailé Selassié I, all’epoca governatore della provincia di Shewa e figura chiave nella resistenza etiopica.
Teferi Mekonnen era un uomo straordinario: diplomatico astuto, stratega militare brillante e leader carismatico. Nonostante la giovane età, giocava un ruolo cruciale nel governo imperiale e nel rafforzamento dell’esercito. Si racconta che Teferi fosse un convinto sostenitore della modernizzazione dell’Etiopia, ma anche un fervente difensore del suo antico sistema politico e sociale contro l’ingerenza straniera.
L’Ascesa di Teferi Mekonnen: Un Giovane Leader con una Visione Chiara
La vita di Teferi Mekonnen fu segnata da eventi drammatici e scelte coraggiose. Figlio del Ras Mekonnen, governatore della provincia di Shewa, Teferi crebbe immerso nella politica etiopica e ricevette un’educazione raffinata che gli permise di acquisire una profonda conoscenza della storia, della cultura e delle lingue straniere.
A soli 19 anni, Teferi fu nominato governatore di Selale, dimostrando fin da subito le sue capacità amministrative e militari. In seguito, divenne governatore di Shewa, una posizione strategica che gli permise di rafforzare l’esercito e prepararsi all’invasione italiana.
Durante la Guerra Ethio-Italiano, Teferi giocò un ruolo fondamentale nella sconfitta degli italiani. Le sue strategie militari furono decisive nella battaglia di Adwa: riuscì a coordinare le diverse forze etiopiche in un attacco combinato che sorprese l’esercito italiano e ne determinò la sconfitta.
Le Strategie Militari di Teferi Mekonnen: Un Maestro dell’Arte della Guerra
Teferi Mekonnen era un comandante militare dotato di grande intuito tattico e strategico. Comprendeva la superiorità tecnologica dell’esercito italiano, ma sapeva anche sfruttare i vantaggi del terreno etiopico e la disciplina feroce dei suoi guerrieri.
Le sue strategie si basavano su diverse elementi chiave:
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Guerriglia: Teferi utilizzò tattiche di guerriglia per indebolire le linee italiane e logorare il morale delle truppe nemiche. Le piccole unità etiopiche attaccavano rapidamente e poi si ritiravano nelle montagne, rendendo difficile per gli italiani individuare i loro avversari.
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Alleanze: Teferi ottenne il sostegno di diverse tribù etiopi, unendo le forze contro l’invasore comune. Questa unità interna fu cruciale per la vittoria finale.
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Utilizzo del Terreno: Teferi sfruttò la conoscenza approfondita del territorio etiopico per pianificare attacchi strategici e creare imboscate efficaci.
Il Post Guerra: L’Ascesa all’Impero
La vittoria nella Battaglia di Adwa fu un momento di trionfo per l’Etiopia. Teferi Mekonnen continuò a ricoprire ruoli importanti nel governo, contribuendo alla modernizzazione del paese e al suo sviluppo sociale ed economico. Nel 1930, divenne Imperatore con il nome di Hailé Selassié I, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nella storia dell’Etiopia.
Teferi Mekonnen, ora Imperatore Hailé Selassié I, governerà l’Etiopia per quasi mezzo secolo, trasformandola in una nazione moderna e indipendente. La sua figura rimane ancora oggi un simbolo di resistenza anticoloniale e di orgoglio nazionale per il popolo etiopico.
L’Eredità di Teferi Mekonnen:
La vittoria nella Guerra Ethio-Italiano e la figura di Teferi Mekonnen lasciarono un’impronta indelebile nella storia africana e mondiale. La sconfitta dell’Italia, una delle potenze colonialiste più importanti del XIX secolo, dimostrò che anche le grandi nazioni potevano essere sconfisse da popoli coraggiosi e determinati a difendere la propria libertà e sovranità.
Teferi Mekonnen, uomo di grande visione e leadership, rimane un modello per tutti coloro che lottano per giustizia sociale ed equità. La sua storia ci insegna che la resistenza contro l’oppressione può avere successo, anche quando le probabilità sembrano sfavorevoli.